Dal raccontare al passato, e dal presente che mi prendeva la mano nei tratti concitati, ecco, o futuro, sono salita in sella al tuo cavallo. Quali nuovi sentieri mi levi incontro dai pennoni delle torri di città non ancora fondate? Quali fumi di devastazioni dai castelli e dai giardini che amavo? Quali impreviste età dell’oro prepari, tu mal padroneggiato, tu foriero di tesori pagati a caro prezzo, tu mio regno da conquistare, futuro …. (I. Calvino, Il cavaliere inesistente)