Il gesto, atto liberatorio, automatismo psichico, rottura con gli schemi pittorici del passato, ma sopratutto mezzo per esprimere incontenibili pulsioni interiori.
Vi è qualcosa nella pittura moderna importante quanto la tela, il tubetto di colore, la spatola, il pennello….. ed è il gesto, l’atto materiale ed anatomico con il quale l’artista attraversa la tela: ampio o contratto, nervoso, solenne, lento o istantaneo, il gesto, l’azione, fa passare in secondo piano la rappresentazione e cristallizza, divenendo segno, la partecipazione empatica dell’artista a quell’opera, sentimento irripetibile come è irripetibile l’emozione del momento. (Vilma Torselli, Il gesto)