Non serve chiedere, donna dalla candida mente, quale sorte a me, a te, preparano gli Dei, nè conviene fidare negli astrologi della Caldea.
Meglio affrontare quel che viene. Non importa se molti inverni ti aspettano o se ultimo sia questo che scava le scogliere con l’impeto del Tirreno. Riempi le ore di gesti che la tua mano sapiente sappia governare. Filtra vini, ascolta il mare.
Non coltivare speranze di là da venire, presto, troppo presto il sole inclina ad occidente. Parliamo è già cala la quiete della sera. Il giorno che fugge è tutto quel che abbiamo. (Orazio)