Mar 18, 2017

La tendenza dell’uomo verso l’ordine

…. La tendenza dell’uomo verso l’ordine, della quale l’arte non è che una delle manifestazioni, deriva da una consimile tendenza universale presente in tutto il mondo organico, e trova pure un parallelo, anzi forse un’origine, nella tendenza verso lo stato di struttura più semplice, presente nei sistemi fisici. Ho affermato  che tale tendenza cosmica verso l’ordine va distinta nettamente dal dissolvimento catabolico, che affligge tutte le cose materiali e conduce al disordine o, più generalmente, alla distruzione, infine, di ogni forma organizzata. …

… La regolarità in se stessa non è tuttavia sufficiente a dar conto della natura dei sistemi organizzati in generale, o di quelli creati dall’uomo in particolare. La pura regolarità conduce ad un crescente impoverimento, ed infine al livello strutturale più basso possibile, che non può più chiaramente distinguersi dal caos, cioè dall’assenza di ordine. Occorre una contropartita, un principio rispetto al quale la regolarità sia secondaria. Esso deve offrirci ciò che va ordinato. Ho descritto tale contropartita come creazione anabolica di un tema strutturale, la quale precisa ‘a che miri la faccenda’, sia essa un cristallo o un sistema solare, una società o una macchina, una concezione ideale o un’opera d’arte. Soggetto alla tendenza verso la struttura più semplice, l’oggetto, o l’evento, o l’istituzione assume una forma ordinata e funzionante. Sul piano pratico, esistono ottime ragioni per mantenere il più semplice possibile un tema strutturale, e per ridurre al minimo il dispendio di energia. Tuttavia, quando si giunge al complesso dell’esistenza umana, il cui unico scopo è la propria pienezza, il tema strutturale non soltanto deve essere presente, ma deve essere pure il più ricco possibile. …

… L’incremento di entropia è dovuto a due specie diverse di effetti: da un lato un impulso verso la semplicità, che promuoverà la regolarità e l’abbassamento del livello dell’ordine; dall’altro, il dissolvimento disordinato. Ambedue conducono alla riduzione di tensione. …

… Nell’arte, a bilanciare e integrare questa tendenza è “il tema”, che rappresenta ciò a cui l’opera mira. Quando se ne indebolisce l’influenza, può accadere una delle due seguenti cose: nel primo caso, il bisogno di semplicità non sarà più controbilanciato dall’esperienza complessa e dall’invenzione. Oppure, nel secondo caso, la struttura organizzativa soccomberà semplicemente alla disintegrazione, o per corrosione ed attrito, o per la pura incapacità di tenersi insieme. … (Rudolf Arnheim, Arte e percezione visiva)