Stai calmo.
Ti può accadere qualcosa
di terribile solo se pensi
alla vita come a una cosa sicura.
Pensa, invece, che sei finito
per caso in mezzo ai respiri del mondo.
L’insidia dell’ansia è farti
pensare che forse stai morendo,
ma questo è il male di chi si crede vivo,
di chi non sa pensarsi
come un filo d’erba,
una nevicata, un soffio di vento.
Non so quando abbiamo
cominciato la sinfonia della presunzione,
la pretesa di essere e di avere.
Non è questo il nostro mestiere.
Aspetta il giorno
assieme ai muri, ai ragni.
Se resti vivo per altri due secondi,
lasciane uno per te e un altro
per il mondo. (Franco Arminio, Studi sull’amore)